FACCIAMO CHIAREZZA

"L'apparentamento, oltre ad essere l’unica vera forma di appoggio politico prevista dalla legge, è anche la più trasparente e democratica. Fa in modo che il sindaco eletto sia espressione di una base di elettori più ampia condividendo la maggioranza con consiglieri comunali provenienti dalla lista apparentata. Questa possibilità è stata introdotta da una legge istituita nel 1993 proprio a seguito di “mani pulite”. Non è un "tecnicismo", come ha scritto qualcuno. Scopo della legge è quella di evitare accordi Informali, per ottenere al ballottaggio un sostegno di qualche voto, od anche una semplice astensione in cambio di qualche promessa di nomina o di presenza in giunta, in caso di vittoria. La nostra coalizione Graziano Bravi ha raccolto il 26% dei consensi e risponde alla richiesta di appoggio del candidato Antonio Bravi nei modi e termini previsti dalla legge, legge richiamata dal comunicato dell' Ufficio Elettorale del comune di Recanati in tema di ballottaggio, a tutela degli elettori.

Nella mia proposta c'è la volontà di portare avanti un progetto politico basato su convergenze programmatiche e di metodo, con il centro sinistra unitario che si prende la responsabilità, da entrambe le parti, di lasciare indietro personalismi e vecchie ruggini e di pensare insieme al bene della città. Vogliamo la responsabilità politica per la prossima legislatura lasciando l'esecutivo a chi in questa prima fase ha ottenuto più voti. Per questo sono pronto ad impegnarmi ad appoggiare un esecutivo, scelto da Antonio Bravi e proposto già in questa fase.

Solo in questo modo si evince una volontà politica di cambiamento rispetto a quanto accaduto sino ad oggi.

 Non voglio poltrone, voglio solo la garanzia che i principali attori della politica Recanatese degli ultimi 10 anni siano responsabili."

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