6alle6 rimane una manifestazione apolitica e apartitica.

Visto le accuse ricevute e i commenti che leggo sotto i comunicati, in qualità di presidente della Grottini Team Asd società organizzatrice dell’evento 6alle6, in un periodo delicato, dove tutto è utilizzato contro tutti, tengo a precisare lo scopo e il significato della manifestazione.
La 6alle6, evento che lo scorso anno ha visto la partecipazione di 3600 persone, è nata nel 2016 grazie all’idea di un gruppo di amici, appartenenti alla società Grottini Team e al gruppo VKN, ognuno con una propria ideologia politica ma tutti uniti da uno stesso obbiettivo: quello di creare un evento unico per la città con lo scopo di favorire il benessere fisico, l’aggregazione, la socializzazione, l’attività sportiva, la promozione e valorizzazione del nostro territorio e soprattutto la solidarietà verso alcune realtà di Recanati.
Per mesi molte persone lavorano e si impegnano gratuitamente per realizzare un evento come la 6alle6 sacrificando il proprio tempo e denaro.
Abbiamo devoluto il guadagno di Euro 2.353,99 dell’edizione 2016 alla Cooperativa Ragnatela e i guadagni della seconda e terza edizione, divisi in parti uguali, alla Cooperativa Ragnatela e alla Cooperativa Terra e Vita (2017/Euro 9.066,46 – 2018/Euro 14.722,20) .
Ogni anno abbiamo depositato presso gli uffici preposti del Comune di Recanati i bilanci della manifestazione con l’indicazione di tutte le spese sostenute e di tutte le entrate relative alle iscrizioni, donazioni, pubblicità e contributi.
Durante questa campagna elettorale non ho permesso che lo stesso evento fosse politicamente strumentalizzato, né a mio favore, né a favore di altri, poiché la 6alle6 deve rimanere una manifestazione apolitica e apartitica.
Nessuno si è mai permesso di fare politica all’interno dello staff organizzativo, avendo tra l’altro nell’organizzazione, tra i sostenitori e tra i finanziatori, amici che si sono candidati e schierati per tutte e cinque le coalizioni.
Alla luce di quanto sopra, credo che l’orientamento politico di un’amministrazione non ha nulla a che fare con una manifestazione che vede la partecipazione di migliaia di persone, unite da un nobile fine come quello della beneficenza. Mettere in discussione il prosieguo della 6alle6 a causa della mia candidatura e quella di altre persone dello staff ritengo sia, vista la crescente e numerosa partecipazione, una mancanza di rispetto nei confronti dei beneficiari: la città di Recanati e soprattutto i ragazzi delle cooperative.
Sicuro che la nuova amministrazione sostenga e patrocini la 6alle6, come già successo in passato con l’amministrazione uscente, dopo lo sforzo dell’ultima campagna elettorale, invito i 5 candidati Sindaci di seguito riportati in ordine alfabetico: Bravi Antonio, Bravi Graziano, Grufi Massimiliano, Gurini Stefano e Simonacci Simone, unitamente ai 313 candidati consiglieri, e a tutti i cittadini, a prendere parte alla quarta edizione della 6alle6, prevista per giorno 21 Luglio 2019, ottima occasione per stemperare le tensioni accumulate, riappacificare gli animi e per tutti l’opportunità di vedere concretizzati alcuni punti comuni dei vari programmi elettorali quali la solidarietà, l’aggregazione, la salute, lo sport, il turismo e la valorizzazione della nostra città RECANATI.
6alle6 rimane una manifestazione apolitica e apartitica.

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