Considerazioni in libertà intorno agli orientamenti espressi dalle varie liste cittadine in ordine al ballottaggio di Domenica, senza alcuna intenzione di suggerire scelte.
Non condividendo quanti d’acchito criticavano la proliferazione delle liste civiche, mi affidavo all’auspicio ed alla speranza che tale fenomeno fosse un reale ritorno di massa all’interesse politico.
Infatti ritenevo e continuo a ritenere che nell’attuale fase politica complessiva la distinzione tra i diversi livelli di consultazione elettorale abbia perso molta consistenza.
Non a caso dall’esito di votazioni parziali e di portata territoriale si fanno derivare conclusioni politiche di significato generale.
La decisione assunta a Recanati da diverse liste di lasciar liberi i propri elettori al ballottaggio, ed ancor peggio quella di non parteciparvi, smentisce la mia speranza, evidentemente illusoria, ma non offre contributi, seppur marginali nel contesto generale, a diradare le nebbie padane della politica italiana in generale, e Dio sa quanto sarebbe necessario.
Gianni Bonfili
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