Intervenendo ancora sul piano Socio-sanitario Luca Marconi, capogruppo in Consiglio regionale per il gruppo Popolari Marche – UdC, ritiene necessario che si debbano definire chiari criteri nella riorganizzazione dei servizi sociali gestiti sia dalla Regione che dai Comuni.
Troppa confusione nelle competenze, troppe sovrapposizioni e di conseguenza soldi spesi in maniera non sempre efficace rispetto alle tante e crescenti esigenze delle famiglie, in particolare quelle con anziani a carico. La risposta può essere data da proposte semplici come quella di far coincidere gli Ambiti Territoriali Sociali, di competenza comunale, con i Distretti Sanitari di competenza regionale: questo consente di non ripetere cose due volte, di raccogliere fondi in un unico bilancio virtuale e di spenderli nelle direzioni necessarie. Ma significa anche, per i cittadini, non avere troppi interlocutori e, indipendentemente da chi eroga materialmente il servizio, avere la certezza e la pronta erogazione dello stesso. Seconda proposta è quella di diminuire il numero delle tipologie di strutture socio-sanitarie esistenti. Forse non tutti sanno che esistono più di 110 tipologie di strutture nella sola Regione Marche. Un così alto tasso di parcellizzazione e specializzazione comporta costi molto elevati, dato che singole strutture rispondono alle esigenze di pochi assistiti con l’impiego di personale altamente qualificato e quindi molto costoso. Ma questo comporta anche qualche problema per l’utenza e i servizi per l’accesso che debbono individuare la struttura che meglio risponde ai bisogni della persona da assistere. Per non considerare la complessità di ordine burocratico relativa alle autorizzazioni da dare per l’apertura delle strutture con tutti i requisiti necessari secondo legge e i necessari conseguenti controlli.
Semplificare, quindi, significa creare dei macro settori per tipologie di assistiti (Anziani, infanzia, disabilità, dipendenze, violenza sulle donne, etc.) non seguendo in modo rigido il tipo di prestazione che viene erogato.
Ancona, lì 12 agosto2019
;