Sarà la prima commissione consiliare nei prossimi giorni ad esaminare il testo della proposta di legge n° 13 del 2015 a firma del capogruppo dei Popolari Marche – Udc, Luca Marconi, per la modifica dell’addizionale Irpef regionale con l’introduzione della detrazione di 100 euro per ciascun figlio per le famiglie con più di tre figli e di 200 per ogni componente del nucleo familiare a carico con diversa abilità.
Questo è quanto ha stabilito il Consiglio regionale nella sua ultima seduta su proposta del presidente della commissione, Francesco Gaicinti, e con il pieno appoggio dell’assessore al bilancio, Fabrizio Cesetti, che si è dichiarato favorevole a valutare la sua applicazione sin dal prossimo bilancio regionale.
“L’attuale legislazione penalizza in modo particolare le famiglie numerose, commenta Marconi, ed è necessario introdurre un sistema di detrazione modulato proprio sul numero dei figli a carico o sulla presenza di disabili perché la capacità contributiva del cittadino, così come prevista dalla stessa Costituzione, deve dipendere dal suo reddito disponibile, cioè deve essere “pesato” secondo i suoi carichi familiari: è evidente, quindi, che più persone sono a suo carico, minore è la sua capacità contributiva. Perché, chiede Marconi, qualsiasi normativa che prevede aiuti o sconti a favore della famiglia questi sono calcolati sulla base dell’Isee mentre se è la famiglia a dover pagare – e pensiamo a acqua, luce, gas, casa di proprietà, mezzi di trasporto e tanto altro, questo avviene indipendentemente dal suo ISEE?”.
“Con questa proposta di legge si parte dal reale costo di mantenimento di ogni membro a carico della famiglia collegando la tassazione all’effettiva capacità contributiva del nucleo familiare perché è indubbio che le famiglie numerose o in presenza di una disabilità a pari reddito delle altre hanno minore capacità di spesa mentre i bisogni aumentano con l’ampliamento del nucleo, anche se in misura meno che proporzionale. Si tratta di ragionare sul concetto di una fiscalità più giusta e più equa”.
Da Marconi parte, quindi, un invito di carattere più ampio alle istituzioni pubbliche. “Nel nostro Paese, dice, la famiglia deve assumere più rilevanza centrale: tutti riconoscono che l’attuale sistema fiscale è iniquo verso le famiglie con figli, disabili o no, tutti riconoscono che occorrono interventi di sostegno alla natalità e alla responsabilità familiare, tutti riconoscono che la famiglia è una risorsa insostituibile di coesione sociale, fiducia e sviluppo economico per il “sistema Italia”. In questa direzione si sta già effettivamente muovendo l’attuale Governo che vuole introdurre un assegno mensile di 240 euro per ogni figlio a carico sino ai 18 anni. Occorre rimettere al centro della nostra storia la famiglia sostenendola realmente e con i fatti nei suoi compiti e funzioni sociali, in primo luogo proprio attraverso la leva fiscale, ma anche con azioni di tutela della vita, di sostegno alle responsabilità educative, di conciliazione famiglia-lavoro, di promozione per le giovani coppie”.
Ancona, lì 26 settembre 2019
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