Nei giorni scorsi i Carabinieri Forestali della Stazione di San Severino Marche, sono intervenuti in comune di Treia a seguito di una segnalazione al 1515 di alcuni cittadini, preoccupati per l’accensione di un fuoco che emetteva cattivo odore nella zona.
All’arrivo della pattuglia, il fuoco era già stato spento ad opera dei Vigili del Fuoco di Macerata, ma nell’aria si percepiva ancora l’odore acre tipico della combustione di materiale plastico.
A seguito dei dovuti accertamenti, i Carabinieri Forestali intervenuti hanno riscontrato che vi era stata una combustione di rifiuti costituiti da mobilio, materassi e suppellettili varie, provenienti dalla ripulitura di un immobile limitrofo. Il responsabile del gesto è stato individuato in un cittadino di anni 62, residente in comune di Treia, che ha ereditato l’immobile.
Lo stesso è stato deferito alla Procura della Repubblica di Macerata per combustione illecita di rifiuti, delitto previsto dall’articolo 256 bis del Testo Unico dell’Ambiente (D.Lgs 152 del 2006) e nel contempo è stata posta sotto sequestro l’area bruciata unitamente al cumulo di rifiuti inceneriti, ritenuti necessari all’accertamento dei fatti.
Il Gruppo Carabinieri Forestale di Macerata coadiuvato dalle sue Stazioni dipendenti mantiene una costante ed alta attenzione alla repressione del fenomeno dell’abbandono dei rifiuti, che spesso viene aggravato dal fenomeno della combustione illecita: il contrasto a questo fenomeno è importantissimo per la difesa dell’ambiente nelle sue varie componenti (aria, acqua, suolo e paesaggio). Si fa appello a tutti i cittadini nel fornire appoggio a questa causa attraverso un diligente smaltimento dei propri rifiuti domestici (raccolta differenziata porta a porta e consegna ad isole ecologiche comunali) e segnalando illeciti o fornendo eventuali utili informazioni per la ricostruzione dei fatti ai Carabinieri Forestali.
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