Ha percorso a piedi per tutta la sua lunghezza, dal quartiere Duomo a quello di Montemorello, il centro storico di Recanati contando più di 80 locali vuoti che una volta ospitavano attività commerciali ed artigiane, senza considerare le tante case in cui non ci abita più nessuno. «È la causa – afferma Fabraccio – di una crisi del commercio devastante di fronte alla quale non bisogna arrenderci ma trovare una soluzione se vogliamo tamponare l’emorragia dei negozi che stanno chiudendo. Per molti non c’è neppure più il cartello di vendesi o affittasi, ma per tutti c’è un aspetto di desolazione. I proprietari non sembrano neppure preoccuparsi di renderli in qualche modo appetibili, lasciando al loro interno immagini di scarsa manutenzione con vetrine impolverate e sporche». Su questa incuria il Comune potrebbe interviene interpellando i proprietari affinché almeno ne curino di più l’aspetto per un maggiore decoro del centro storico. Il problema non è neppure, secondo Fabraccio, la mancanza di giovani disposti ad aprire una nuova attività ma è quello dei canoni di affitto troppo alti.
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