Gentile gruppo di associati, come presidente pro tempore dell’associazione operatori turistici di Recanati, sono molto felice che alcuni di voi abbiano preso coscienza e consapevolezza che insieme potrete fare molto per il futuro turistico della città. Questo porrà sicuramente fine alle diatribe che spesso si sono accese tra voi operatori del settore. Vi ricordo che nel novembre 2009, l’amministrazione comunale si è adoperata per la nascita di questa associazione soltanto perché purtroppo non esisteva ancora. Sono stato chiamato, come rappresentante dell’amministrazione, a reggerne le sorti nella prima fase, che sarebbe terminata al raggiungimento di una autonomia della associazione. Infatti sin dalla prima riunione nella sala giunta, si era deciso che le impiegate dello ufficio IAT si sarebbero adoperate per aumentare il numero dei soci (inizialmente 7) e tenere i contatti con le strutture, nel frattempo si sarebbe proceduto con incontri assembleari per permettere la più larga partecipazione. In effetti gli incontri assembleari si sono succeduti nel tempo, almeno ogni due mesi,con una partecipazione a volte importante, altre meno, il tutto comunque è avvenuto grazie ed esclusivamente al lavoro infaticabile e prezioso delle impiegate dell’ufficio turistico che hanno faticato non poco per la riuscita degli incontri. Inoltre si era concordato che la rata associativa fosse stata molto popolare, 100 euro, e che sarebbe stata rivista nella seconda fase per permettere azioni promozionali dell’associazione. Nel periodo trascorso da novembre 2009 i proventi dell’associazione sono stati adoperati come concordato nelle assemblee , oltre che per la parcella del notaio, per la realizzazione delle guide dei vari ristoranti, alberghi etc.. di Recanati, e l’anticipo per il tecnico che sta realizzando il booking collegato allo IAT, gli altri soldi sono in un conto corrente presso la Banca Marche intestato alla associazione.
Quindi non posso che essere contento nell’apprendere che siamo giunti alla seconda fase, speriamo che anche gli altri 30 associati siano d’accordo. Nella prossima assemblea sono d’accordo nel trovare una nuova gestione dell’associazione che non avrà finalmente più bisogno della presenza dell’amministrazione comunale e che quindi avrà anche un indirizzo sociale diverso come pure la sede, inoltre terminerà anche l’opera di segretariato sin qui offerto dall’ufficio IAT. Credo che sarete senza dubbio d’accordo con me.
Come assessore invece, sono meno contento, perché noto, tra le righe, un disagio ancora presente e vivo nei confronti dell’amministrazione comunale, spero frutto esclusivo della tassa di soggiorno. Infatti chi parla di non voler fare più polemica e poi per comunicare con il Sindaco e assessore sceglie una lettera aperta dimostra esattamente il contrario o perlomeno una intrapresa errata.
Inoltre mi sembra opportuno un maggiore confronto per meglio far comprendere le dinamiche che condizionano le scelte di una amministrazione comunale e che possono evitare in futuro ingenerose critiche verso la politica turistica o verso le manifestazioni organizzate che comunque portano movimento e clienti nelle strutture.
È importante parlare anche di quanto è indispensabile avere i luoghi puliti, sicuri e accoglienti e quanto questo incide in un bilancio comunale.
Comunque chi fa politica non deve temere le critiche, deve soltanto operare secondo coscienza nel perseguire l’interesse generale e mai quello particolare.
A presto
Armando Taddei assessore al turismo del comune di Recanati