Consmari: al via il completamento della linea di recupero

 

La Regione Marche finanzia con i FAS il completamento della linea di recupero dei materiali della raccolta differenziata

L’Accordo di programma Quadro Regionale è stato sottoscritto insieme alla Provincia di Macerata

E’ stato sottoscritto l’Accordo di Programma Quadro Regionale per la concessione al Cosmari dei fondi FAS da destinare al completamento della linea di recupero dei materiali dalla raccolta differenziata. Importo Euro 1.686.899,70.

A firmare l’accordo l’Assessore regionale all’Ambiente Sandro Donati, il Presidente della Provincia di Macerata Antonio Pettinari e per il Cosmari il Presidente FF Daniele Sparvoli e il Direttore Giuseppe Giampaoli.

Attualmente è in fase avanzata di realizzazione – si prevede la conclusione dei lavori entro il prossimo novembre 2012 – il progetto riguardante il potenziamento dell’impianto di selezione manuale e automatica dei materiali sempre provenienti dalla raccolta differenziata per un importo complessivo di oltre 3 milioni e 500 mila euro di cui appunto oltre 1 milione e 686 mila euro finanziati dalla Regione Marche tramite i fondi FAS (il resto è finanziato con due mutui della Cassa Depositi e Prestiti di complessivi Euro 782.600 assunti dai comuni ultimi aderenti ed Euro 1.031.000 con fondi del bilancio COSMARI). Il progetto contempla l’ampliamento del capannone esistente con l’istallazione di una nuova linea di vagliatura e selezione automatica e della tettoia esistente per la selezione e lo stoccaggio dei rifiuti ingombranti.

La nuova linea automatica, che andrà ad affiancare quella manuale, prevede per il rifiuto un percorso ben definito e delineato. Il processo di lavorazione, infatti, prevede che una pala meccanica carichi i sacchi di rifiuti raccolti dentro un rompisacchi dotato di coltelli particolari che lacerano il sacco e lo vuotano. Attraverso un nastro trasportatore, il rifiuto arriva ad un vaglio rotante che seleziona il materiale più piccolo, come ad esempio bottiglie e lattine, mentre il materiale più grande, come cartone, imballaggi di plastica, film di grandi dimensioni, viene trasportato sulla linea di selezione manuale dove gli operatori provvedono alla separazione delle tipologie di materiali che si vogliono recuperare e che vengono accumulati in appositi silos i quali scaricano, automaticamente in un nastro che finisce alla pressa per il confezionamento di ecoballe. Il materiale non selezionato manualmente, attraverso nastri trasportatori viene inviato a speciali lettori ottici per un’ulteriore selezione. Il materiale più piccolo, bottiglie, lattine, ecc., sempre attraverso un nastro trasportatore passa sotto un separatore magnetico che seleziona il ferro e poi sotto un separatore di alluminio per separare lo stesso alluminio dagli altri metalli. Questo nuovo impianto, come detto va ad aggiungersi a quello manuale già esistente, che sarà riconvertito per trattare solo carta e cartoni. La realizzazione di questo nuovo impianto garantisce un servizio sempre migliore, seppur senza incremento di operatori, di separazione dei materiali provenienti dalla raccolta differenziata, assicurando una lavorazione ed attenta selezione di circa 6000 kg/ora di rifiuti costituiti da multi materiali o monomateriale da raccolta differenziata da attività produttive che dopo la separazione vengono inviati ai consorzi di filiera e alle aziende di riciclo per materiali extra CONAI. Questo nuovo impianto, molto  avanzato a livello tecnologico e tra i primi ad essere istallati nel nostro Paese, fa del Cosmari un centro di riciclaggio tra i più moderni ed innovativi del centro-italia, tanto da porre lo stesso, per qualità e quantità dei recuperi, anche al di sopra di certi modelli che vengono continuamente citati ad esempio, operanti nel nord Italia. Lo scopo principale è quello di migliorare ulteriormente la qualità del materiale da avviare al recupero attraverso i Consorzi nazionali aderenti al Conai, ma anche di favorire attività di recupero per prodotti extra consorzi nazionali, da parte di aziende locali, contribuendo anche ad un’ulteriore occasione crescita occupazione ed imprenditoriale della nostra realtà nel settore ambientale e del recupero delle materie primarie/secondarie dai rifiuti.

 

 

 

 

 

 

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