Per un solo voto di differenza è stato respinto l’ordine del giorno proposto dalle minoranze sul caso della Clinicalab e del suo punto prelievi aperto nella sede della Croce Gialla di via N.Sauro.
I gruppi consiliari del Pdl, Fit (famiglia identità territorio) e “ Per Recanati” da tempo denunciano il fatto che il privato non possa occupare quei locali sulla base di quanto stabilito dalla convenzione stipulata fra la Croce Gialla e il Comune perché il nuovo punto prelievi non è accreditato né convenzionato con il sistema sanitario regionale. Nell’ordine del giorno proposto si chiedeva al sindaco d’intimare alla società di lasciare la sede del sodalizio.
La maggioranza, invece, ha sempre sostenuto la legittimità dell’autorizzazione rilasciata a suo tempo ad operare in quella sede e ha così respinto l’ordine del giorno: sette voti contrari della maggioranza contro i sei favorevoli della minoranza a cui si è aggiunto un astenuto, il consigliere di maggioranza Lorenzo Mazzanti di Recanati Democratica, la lista che fa capo all’assessore alla sanità Daniele Massaccesi.
Le opposizioni in Consiglio Comunale hanno di nuovo evidenziato il fatto che, mentre la sinistra a parole è per il servizio pubblico, poi nei fatti perora la causa del servizio privato mettendosi in casa (la Croce Gialla) un’attività che è in diretta concorrenza con lo stesso ospedale cittadino. La vicenda, però, molto probabilmente non si chiuderà con questa votazione perché i proponenti l’ordine del giorno hanno già annunciato l’intenzione di passare ora tutta la documentazione agli organi giudiziari competenti. S
i parla di un esposto alla Procura della Repubblica, alla Guardia di Finanza e di un ricorso al Tar nel tentativo, dice Roberto Bartomeoli, capogruppo del Pdl, di ristabilire una volta per tutte il rispetto delle regole.