Via Montemorello senza luminarie natalizie

RECANATI. Non si sono accese quest’anno le luminarie natalizie, nello storico quartiere di Montemorello, sede di Casa Leopardi e dell’ospedale S.Lucia. Per la prima volta le vie che attraversano questo caratteristico borgo che costituisce  la punta nord del centro storico, non si illumina dei festoni azzurri che brillano, al calar della notte, lungo le altre vie del centro e in alcune zone periferiche, più ricche di negozi.

I negozianti di Montemorello, circa una decina e che comprendono quasi tutte le tipologie del commercio,  hanno preferito arrangiarsi per conto loro, ponendo dei vasi decorati, fuori degli esercizi, non aderendo alla illuminazione natalizia che comportava un esborso per ogni esercizio di 80 euro. U

na spesa che non si sono sentiti di sostenere, non solo per via della crisi economica che ha toccato in modo particolare il commercio  con il conseguente crollo dei consumi, non solo per l’Imu e le tasse che si sono quadruplicate, ma anche per il calo di quasi il 50% della clientela derivante dall’attività dell’ospedale, da quando molti servizi come la maternità, sono venuti a mancare o si sono ridotti come la medicina trasformata in lungodegenza.

Quello che si temeva, quindi, è successo. L’ospedale da sempre ha costituito per il quartiere e non solo per esso, una fonte di ricchezza. C’è da stringere, ora, i denti, sperando che con il trasferimento del Poliambulatorio e della Rsa all’interno della struttura, l’intero quartiere possa rianimarsi di nuovo e riprendere vita.

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