Autisti indisciplinati e poco civili

RECANATI. A 100 metri di distanza c’è un ampio parcheggio con sosta gratuita, ma c’è chi trova più eccitante trasgredire alle regole del codice della strada e del vivere civile, sistemando la propria auto proprio sopra il marciapiede. La foto curiosa è stata scattata in viale Trieste, una bella e alberata arteria stradale, percorribile solo in salita, con senso unico di marcia in direzione ospedale e quartiere di Villa Teresa.

La carreggiata è delimitata ai lati, da due marciapiedi appena sopraelevati, che le auto parcheggiate occupano quasi interamente, obbligando i pedoni a camminare pericolosamente sulla strada, sfiorati dalle auto in transito. Non si pensa poi alle difficoltà che incontrano le persone anziane e i non vedenti che si trovano, improvvisamente di fronte, questo ostacolo insormontabile.

Sulle difficoltà quotidiane che incontrano i non vedenti, interviene Mauro Nardi, un giovane che per i suoi percorsi piedi si serve di un cane guida. “Perchè si fa la lotta contro le cacche dei cani sui marciapiedi, e non si spreca mai mezza parola sulle auto che ci parcheggiano sopra? Io sono un non vedente e ogni mattina devo dribblare auto, vespe, furgoncini e quant’altro per andare a lavorare, con il rischio di finire sotto le ruote di qualche auto in transito. E il tutto accompagnato da una normalità disarmante, compresa quella dei vigili che non multano mai gli automobilisti indisciplinati (basta farsi un giro in corso Persiani, Piazza Giacomo Leopardi, via Calcagni e via Roma).”

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