Trasparenza ma de co’

Talmente trasparente… da essere vuoto! E’ così che si presenta in molte pagine il sito on-line del Comune di Recanati: la laconica scritta “Nessuna informazione da visualizzare” compare ormai da molto tempo sulle icone relative all’andamento gestione e utilizzo risorse, controllo di gestione, indicazione tempestività pagamenti, prevenzione corruzione, rilevazione parco auto, spese di rappresentanza e tempi medi procedimenti e servizi. Altre voci, invece, presentano dati vecchi di almeno un anno: basta pensare a quelli relativi alle presenze e assenze del personale fermi al giugno 2012 o a quello dei curricula e retribuzioni per il personale dirigente dove l’ultimo aggiornamento risale al 1° gennaio 2011! E che dire degli incarichi conferiti a professionisti esterni? Da tempo ormai sono scomparsi tutti quelli di natura tecnica e l’elenco si limita a dare notizia degli incarichi conferiti ad avvocati o per particolari iniziative come quella del “Natale in biblioteca” del 2012. Per quest’anno compare solo quello all’avv. Michele Moretti per la tutela dell’Ente per una citazione per un incidente (compenso previsto 3.523,52 euro) e nulla più; nell’elenco dello scorso anno ci sono diversi incarichi legali, di cui alcuni con compenso a carico dell’istituto assicurativo, quello al direttore della banda cittadina, Stefano Crucianelli (2.459,35 euro) per il corso di orientamento musicale e, appunto, quello per Debora Marziani per “Natale in biblioteca” (271,25 euro lordi). In tutto per il 2012 la spesa pubblicata ammonta a circa 28 mila euro. Maurizio Paoletti, capogruppo del Pdl, lamenta come siano completamente assenti tutti gli incarichi di natura tecnica conferiti a persone esterne al Comune. “Eppure, afferma, all’inizio del mandato la giunta Fiordomo aveva fatto del cambiamento la sua bandiera per un governo diverso della città assicurando che il Comune sarebbe stata una casa di vetro. Stiamo inoltre aspettando fiduciosi la pubblicazione, come a norma di legge per i comuni sopra i 15.000 abitanti, della situazione reddituale e patrimoniale di tutti gli eletti in Consiglio, così come era stata richiesta dal Pdl nel 2011 ma bocciata dalla maggioranza di centro sinistra che la definì demagogica e strumentale. Ora è intervenuta la legge ad imporre una simile operazione di trasparenza, recepita solamente a gennaio di quest’anno su emendamento di tutta la minoranza.” Molti cittadini, infine, lamentano anche che cercare qualcosa nel sito per i non addetti ai lavori diventa assai complicato. Più volte dalle  stesse pagine di facebook dell’Amministrazione sono giunti inviti ad una maggiore trasparenza dell’attività amministrativa del Comune quale forma di democrazia e partecipazione del cittadino. Ma non sembra che tali esortazioni abbiano raggiunto l’obiettivo stando al risultato.

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