Nota di Romano Frenquelli co-presidente asd CSI Recanati. Sono di ritorno da un viaggio di lavoro in Germania e leggo con rammarico e stupore la mannaia della giustizia sportiva per i fatti accaduti durante il derby CSI Recanati – Villa Musone e gli articoli apparsi su radioerre.net e ilcittadinodirecanati.it In qualita di copresidente del CSI sono molto rammaricato per quanto accaduto allo stadio Tubaldi e faro il possbile come del resto ho sempre fatto affinché episodi di violenza restino lontani dai campi sportivi , da qualunque parte essi provengano. I fatti accaduti sono gravi, fortunatamente non vi sono stati feriti. I singoli autori di questi episodi risponderanno in sede di giustizia sportiva e eventualmente penale per il loro comportamento. Non esageriamo pero su quanto accaduto. Come giocatore e poi dirigente sportivo ho assistito a decine di questi parapiglia negli ultimi 15 anni dove sanzioni sportive di questa portata non sono mai scattate. Comprendo lo stato danimo dellarbitro della partita, ma mi permetto di rimproverargli il fatto di non aver saputo gestire la situazione, probabilmente gli arbitri non vengono formati per affrontare situazioni di questo tipo. Non giustifico con questo quanto accaduto. Per quanto riguarda Filipponi , gli vengono inflitti 6 mesi di squalifica per responsabilita oggettiva, istituto giuridico che ha rivelato nello sport tutta la sua inefficacia nel corso degli anni e sul quale il legislatore dovrebbe intervenire con urgenza.
Anche la sanzione pecuniaria inflitta al CSI Recanati e da contestare . Quello delle sanzioni alle societa sportive da parte delle federazioni sembra ormai diventato una sorta di prelievo forzoso o una forma di estorsione legalizzata volendo usare parole piu dirette e calzanti. Basta infatti leggere un qualsiasi comunicato sportivo pubblicato sul sito della Lega Nazionale Dilettanti per rendersi conto delle norme giro di affari rappresentato dalle sanzioni , sempre piu fonte di finanziamento per le federazioni . Invece di far versare denaro a seguito di episodi di violenza o intemperanza nei campi sportivi o allontanare atleti per mesi ( pena assolutamente priva di alcun contenuto rieducativo e che non fa altro che creare un disagio sociale ulteriore ) sarebbe molto piu opportuno far passare ai ragazzi responsabili di atti di intemperanza qualche sabato ad aiutare anziani in difficolta , persone con handicap o provvedere alla manutenzione degli impianti sportivi. Termino rassicurando che tra CSI Recanati e Villa Musone, pur esistendo una forte rivalita sportiva, non vi e assolutemente alcuna forma di rancore . Molti dirigenti e gli atleti di entrambe le societa sono amici o hanno militato in entrambe le societa e squadre. In bocca al lupo al CSI RECANATI e al Villa Musone per il proseguio del campionato.