Accordo Comune-Erap per la gestione delle case di via Mascambruni

 

Approvato dalla Giunta lo schema di convenzione per affidare, così come la legge obbliga, le gestione degli alloggi di Edilizia Economica Popolare, presenti sul territorio, all’Erap maceratese. Si tratta di 35 appartamenti di cui 17 siti nel complesso di Villa Colloredo Mels, 6 a Castelnuovo in via Risorgimento e 12 in via Mascambruni. Per i primi 23 (Villa Colloredo e Castelnuovo) si tratta del rinnovo di un accordo precedente mentre per i 12 di via Mascambruni la vicenda è tutta nuova e ha già fatto discutere molto in città.

Infatti oggetto della convenzione è la palazzina in cui sono stati sistemati i vecchi affittuari degli appartamenti di proprietà comunale di Chiostro Sant’Agostino, spostati tre anni fa da questi alloggi, siti nel centro storico, per permettere l’avvio dei lavori di sistemazione del tetto e della messa a norma dell’intero complesso, ex convento degli agostiniani, finanziati con fondi di edilizia residenziale. Costo dell’intervento un milione e ottocento mila euro a carico della Regione Marche. Nel corso del tempo, però, l’Amministrazione ha stretto un accordo con la ditta Eli per la realizzazione in quell’immobile di un campus scolastico per stranieri ricavando un canone di locazione di 64.000 euro per i primi due anni, cioè sino al 2014, per i successivi due anni (2015-2016) il canone sale a 72.200 euro e dal 2016 al 2018 sarà di 81.151.

Tale destinazione, però, non è in linea con il finanziamento utilizzato e da qui è nata per l’Amministrazione l’esigenza di recuperare altri alloggi da destinare all’ERP: per questo è stata individuata, appunto, la palazzina di via Mascambruni il cui valore, secondo il Comune, poteva compensare l’importo dei lavori effettuati nel Chiostro di sant’Agostino. M

a chiuso un problema se ne è aperto subito un altro: dove collocare, però, i residenti di quegli appartamenti che non hanno i requisiti necessari per alloggi ERP o non hanno fatto domanda in tempo utile? E’ partita allora la ricerca sul mercato privato di altri alloggi da destinare a queste famiglie. Un intricato puzzle di problemi e soluzioni che entro questo mese dovrebbe trovare la sua conclusione sperando di mettere tutti d’accordo: ditta, residenti, Erap e bilancio comunale.

Contemporaneamente proseguono i lavori di sistemazione dei locali delle ex carceri, adiacenti agli alloggi di Sant’Agostino, che diverranno la sede della scuola di lingue per stranieri, ceduti in proprietà alla Eli per il prezzo di 485.000 euro comprensivo di una autorimessa di circa 350 mq.

 

 

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