La proposta sul Piano del Colore e dell’arredo Urbano ideata dal consigliere Antonio Baleani della lista Obiettivo Recanati presentata da tutte le forze di minoranza, dopo essere stata ampliamente discussa in Commissione Urbanistica grazie alla sensibilità del presidente Gianfilippo Simoni, è approdata in Consiglio Comunale di ieri sera dove maggioranza e minoranza hanno trovato un accordo complessivo sul documento presentato, ottenendo il voto unanime.
Dopo gli scempi commessi a danno del paesaggio come il mega parcheggio costruito sul vecchio campo sportivo a ridosso della piazza, l’edificio spuntato sulle ceneri del vecchio mattatoio e la spaventosa cementificazione della così detta “Piazza Verde” sorta nell’area verde del quartiere Villa Teresa e dei tanti edifici rivestiti di colori sflolgoranti, Il Piano del Colore è una novità culturale verso la sensibilizzazione della bellezza della tutela e del decoro del nostro straordinario paesaggio.
La scena urbana nel suo complesso, sia di proprietà pubblica che privata rappresenta lo specchio della cultura e delle condizioni sociali ed economiche della città, il Piano del Colore può essere una importante novità e di lavoro per tutta l’edilizia in momento in cui la fase espansiva dell’edificazione è finita. Ora è necessario dedicare la nostra attenzione alla gestione del patrimonio edilizio esistente e alla sua riqualificazione in termini di recupero e di risanamento.
Per fermare prima possibile altri eventuali arlecchinate, diventa importante predisporre la fase di studio dove potranno essere coinvolti diversi attori, dalle associazioni culturali locali, alle varie categorie dei tecnici che si dedicano alla cultura del bello fino alle Università.
L’approvazione all’unanimità di questo nuovo importante strumento approvato in Consiglio Comunale è stato un primo sano esempio che abbandona la cultura della contrapposizione politica nell’interesse generale della città.
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