Il poeta e scrittore Umberto Piersanti ricorda bene, quando il sindaco di Recanati ospitò, nel settembre scorso, in una sala pubblica, la proiezione del documentario film “Israele il cancro” di Samantha Comizzoli, un’attivista filopalestinese. “Va benissimo, afferma Piersanti, che oggi, nella giornata della memoria, sia stata programmata a Recanati la lettura nelle scuole di Primo Levi ma ricordiamoci che per onorare veramente la shoah la dobbiamo tenere a mente tutto l’anno." Piersanti fa presente che il pericolo non è solo l’anti-ebraismo feroce del nazismo e fascismo ma anche certe forme estremistiche dell’estrema sinistra, confusa e radicale, che, in nome dell’antisionismo, arrivano all’odio totale per Israele e per gli ebrei. “Quando questo odio è portato a livelli inauditi, allora si cade nell’antisemitismo.” Il poeta e scrittore urbinate si rivolge ancora una volta a Fiordomo, sindaco di sinistra, riconoscendogli di aver da una parte promosso una cerimonia ufficiale giusta, “forse con surplus rispetto ad altri luoghi, ma, in occasione della giornata della memoria, avrebbe dovuto riconoscere pubblicamente di aver fatto un errore nell’aver favorito allora una iniziativa antisemita. Oggi era il giorno più adatto per esprimere il proprio pentimento.”
;