Da oggi si parte con una grossa mobilitazione cittadina per combattere il fenomeno della prostituzione sempre più preoccupante, tanto più quando viene praticata persino da ragazze minorenni.
E’ Attilio Fiaschetti, ex assessore nella giunta Montali, a dare il via alla campagna di sensibilizzazione rivolta a tutte le forze politiche, associazioni culturali e sportive nonché al commissario prefettizio perché tutti i portorecanatesi ritornino a riappropriarsi della città e, in modo particolare, della zona della pineta dove si concentra da tempo il maggior numero di prostitute. Non è possibile dice che “anche le nostre ragazze, che volessero fare una passeggiata lungo questa zona, rischiano di essere scambiate per delle prostitute perché quella ormai è una via segnata.”
Il suo obiettivo è organizzare, senza bandiere di partito o etichetta di sorta, una camminata di protesta lungo la parte sud di Porto Recanati. “Sarebbe bello, dice Fiaschetti, che all’iniziativa partecipasse almeno un migliaio di persone per dare una risposta forte alle autorità perché intervengano con urgenza a porre fine a questo spettacolo indecoroso e, soprattutto, grave perché in questa zona, favorite dal luogo che si presta ad una certa intimità, esercitano il loro mestiere circa una dozzina di ragazze, alcune chiaramente minorenni. Questo, conclude Fiaschetti, è l’aspetto più grave.”
L’ex consigliere mette ora alla prova i suoi concittadini: “tutti si lamentano, ma vediamo ora a chi sta a cuore questo paese. Lo vedremo da chi parteciperà a questa iniziativa. Il mio proposito è di fare la prima camminata di protesta il 14 febbraio, proprio nel giorno di San Valentino.”
;