Banca del tempo: volontariato per passione

Il Comune non versa più neppure un euro, da diversi anni, all’associazione di volontariato Banca del Tempo-Moica Marche malgrado i servizi che porta avanti dal lontano 1996, quando venne aperto lo sportello, uno dei primi in Regione. Questo grazie alla grande opera di volontariato dei suoi 55 soci e all’attivismo di Elisa Cingolani, presidente del Moica Marche. Sono molte le attività che il sodalizio porta avanti: dai corsi di alfabetizzazione della lingua italiana per adulti, gestiti da Silvia Gatti e dal prof. Antonio Cannaparo, che mettono a disposizione il loro tempo e il loro sapere, al trasporto una tantum per chi  chiede di essere accompagnata all’ospedale di Civitanova, a fare acquisti, o al cimitero a trovare i propri cari o dalla parrucchiera. “Il nostro impegno più grande, ci dice Elisa Cingolani, è comunque il servizio del telefono amico a favore degli anziani recanatesi nato nel 2000, in un’estate particolarmente calda, da un progetto Regione-Comune che poi noi abbiamo continuato autonomamente grazie anche alla presenza delle studentesse nel progetto di stage.” Si tratta di una chiacchierata vera e propria con alcuni anziani, che vivono soli in casa, che viene fatta 2/3 volte la settimana. “Ci raccontano dei soprannomi usati ai loro tempi, la cucina di una volta, gli usi e le tradizioni mentre noi raccomandiamo loro di prendere le medicine, di bere l’acqua e di non aprire agli estranei. Sono dei momenti molto belli e particolarmente commoventi. Non ci viene rimborsata neanche la spesa del telefono perché il Comune ci ha abbandonato, non so il motivo, eppure svolgiamo un’attività sociale importante. Ringrazio gli Ircer che ci permettono di utilizzare la sede e noi contribuiamo organizzando ogni tanto momenti di animazione con gli ospiti della casa di riposo.” La Cingolani confida ora che la recente legge regionale, con cui è stato istituito il coordinamento delle banche del tempo su proposta del consigliere recanatese Luca Marconi, stanzi dei finanziamenti per garantire la continuità delle attività sul territorio riconoscendo l’importante lavoro svolto dal volontariato. Il Moica regionale, intanto, in occasione della festa della donna ha dato vita ad una mostra sulla creatività al femminile, allestita nella chiesetta di San Pietrino, che rimarrà aperta sino a domenica prossima. “Iscriversi alla Banca del Tempo non costa nulla mentre per la tessera del Moica chiediamo 30 euro di cui la metà va alla sede nazionale. Le spese che sosteniamo? Beh, ci confessa la Cingolani, ci organizziamo a turno a mettere qualcosa e mio marito, insieme ad alcuni mariti di altre socie, contribuiscono mettendo mano al portafogli.”

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