Fusione della BCC di Recanati-Colmurano con la BCC di Fermo? Se ne sta parlando

Cosa c’è di vero su un’eventuale fusione fra la BCC di Recanati Colmurano con la consorella di Fermo? Per ora, a quanto pare, sono solo voci che circolano in ambienti bene informati che, peraltro, il presidente dell’istituto di credito recanatese Alberto Niccoli non si sente né di confermare né di smentire. Questo perché “siamo in un periodo, tende a precisare, dove fra le varie BCC delle Marche si stanno svolgendo incontri relativi proprio a possibili fusioni come vengono auspicate, dalla Banca d’Italia, il governo e gli organi della federazione.”  Per ora, quindi, non c’è nulla di concreto anche se Niccoli non nega che insieme con il suo direttore Stefano Canella si è incontrato nei giorni scorsi con il direttore e il presidente della BCC di Fermo toccando, nel corso del colloquio, i problemi comuni a tutte le banche. “Se son rose fioriranno” aggiunge Niccoli che si dice comunque pronto a dare ai soci qualsiasi chiarimento se giungeranno su questo argomento richieste precise nel corso dell’assemblea annuale indetta per il 15 maggio prossimo all’Aula magna del Comune di Recanati per l’approvazione del bilancio.   D’altra parte che non ci sia, per ora, nulla di concreto lo prova anche il fatto che una decisone del genere, per essere formalizzata, deve affrontare un lungo percorso che va dal coinvolgimento oltre che dei soci, con l’indizione di un’assemblea straordinaria, anche della federazione regionale delle BCC, degli organi centrali del movimento federativo nazionale e della Banca d’Italia che cura i rapporti fra gli istituti di credito nazionali con La Banca centrale Europea. “Se le cose comunque andranno avanti, conclude Niccoli, se ne parlerà non prima del prossimo autunno.”

;

Lascia un commento