Un Ferragosto all'insigna della trasgressione più totale. Sfiorata la tragedia per un 15enne in avanzato coma etilico grazie all’intervento miracoloso del medico del 118 in servizio. Eppure la festa più attesa dell’estate è iniziata nel migliore dei modi con tante presenze, ristoranti pieni ed uno spettacolo pirotecnico mozzafiato. Alle 23,30 in punto da largo Porto Giulio gli spettacolari fuochi d’artificio hanno tenuto con il naso all’insù per una ventina di minuti le circa centomila persone che si sono riversate a Porto Recanati per la sera di ferragosto. Subito dopo, fino a mattina inoltrata, l’inferno. Sulla spiaggia libera della Montecatini, storica meta degli adolescenti per la notte di ferragosto, si sono riversati una miriade di giovani con zaini pieni di alcolici al seguito. Stessa situazione sul lungomare di Scossicci e in alcuni tratti di spiaggia libera a ridosso del fiume Potenza. Trovati dai carabinieri della stazione di Porto Recanati carrelli portati via dai supermercati, presi d’assalto dal primo pomeriggio, pieni di bottiglie di superalcolici. Per le forze dell’ordine gestire la situazione non è stato facile. Alla Montecatini sono stati soccorsi 4 minori in coma etilico, uno di questi ripreso in estremis grazie all’impeccabile professionalità del personale dell’automedica in servizio e trasportato d’urgenza all’ospedale di Civitanova Marche. Altre due ragazze in stato di incoscienza a Scossicci, anche loro 15enni. Altri 4 ragazzini poco più che 14enni sulla spiaggia libera vicino allo chalet Acapulco. Per le forze dell’ordine e il personale sanitario è stata una corsa continua contro la morte. Tanti, troppi, i giovani ubriachi. Molte le donne. Una nottata di festa che avrebbe potuto trasformarsi in alcuni casi in tragedia.
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