IL CENTRO STORICO DI MONTELUPONE TORNA ALLA VITA NORMALE

Siamo alla seconda settimana di novembre e il centro storico di Montelupone, superata la chiusura al traffico, riaperte le scuole, messe in sicurezza o isolate alcune zone pericolose che andranno risanate, ha ripreso una vita normale.
Certo, è notevole il disagio degli “sfollati” che hanno dovuto lasciare le proprie abitazioni, alcune strade interne restano interrotte in attesa della messa in sicurezza di vecchie abitazioni pericolanti, 270 cittadini hanno chiesto il sopralluogo, le chiese sono inagibili fin dal 24 agosto, ma è giusto dare atto agli amministratori che, nonostante le poche risorse disponibili e senza aiuti esterni, da due mesi e mezzo lavorano senza sosta per assicurare l’incolumità di tutti i cittadini, monitorare la sequenza dei danni provocati dal sisma e mettere in sicurezza i vari guasti. Seguiranno poi, nel tempo, le ristrutturazioni, i miglioramenti, gli adeguamenti. Intanto, sono importanti e tranquillizzanti la trasparenza la franchezza e la disponibilità che caratterizzano gli incontri degli amministratori con i cittadini.
Praticamente, nonostante le ferite sparse qua e là, ma messe tutte sotto controllo, il centro storico di Montelupone è tornato ad essere del tutto vivibile e, mentre continua l’impegno di amministratori, Utc e maestranze, Polizia municipale, Protezione civile e addirittura dell’Ufficio del turista (si affacciano ancora dei turisti, compresi i ciclisti), la piazza e via R. Elena sono di nuovo piene di auto e gli esercizi commerciali accolgono i clienti organizzando nuove iniziative.
Il paese ha avuto i suoi danni, le gente ha vissuto le sue paure, ma fortunatamente il paese è fuori cratere e può essere vissuto con buona serenità.

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