Adelfa Magi, cento anni e non sentirli

Ci accoglie in piedi, diritta e sorridente. Il suo bastone sembra più un elegante accessorio che completa uno stile, piuttosto che uno strumento necessario per la deambulazione.

Adelfa Pavoni Magi è arrivata alla soglia dei cento anni con la saggezza di chi ha vissuto la vita, conoscendone le difficoltà e apprezzandone i doni.

La sua era una famiglia numerosa, di origini contadine: sei i fratelli, tutti nei suoi ricordi dai colori ancora accesi.

Adelfa si racconta con dovizia di particolari. Dal marito ha avuto quattro figli ed una vita di lavoro, ma anche di soddisfazioni. Sorride felice pensando ai suoi otto nipoti e nove pronipoti.

Con lei torniamo indietro negli anni della guerra, delle fatiche, dei dolori che non l’hanno certo risparmiata.

Con lei entriamo nella stanza dove il padre, dopo averle regalato uno sguardo d’affetto, esala serenamente l’ultimo respiro. L’osserviamo mentre cuce, con le tre figlie che giocano in un cesto da lei stessa imbottito: le piccine sono tranquille, si trastullano con le bambole di pezza fatte in casa.

“Alti tempi” ci racconta “Adesso tutto è cambiato”.

Ciò nonostante lei si adegua alle epoche e gode di una televisione che la sa intrattenere, raccontando storie altrui. Il Segreto è una sua passione e ne conosce tutte le vicende che riferisce poi a Pierina, la figlia che vive con lei e che, al suo contrario, si addormenta perdendo spesso il finale della puntata. Penserà la nostra centenaria a raccontarle le vicende salienti – la memoria non la tradisce!

Le piacciono Beniamino Gigli e i ragazzi de Il Volo e il Festival di Sanremo è dietro l’angolo e sicuramente avrà una spettatrice d’eccezione.

Adelfa Pavoni in Magi, classe 1917. Sorriso e serenità negli occhi e nel cuore: una ricetta preziosa che dovremmo studiare e fare nostra.

Auguri bella Signora, auguri sinceri da tutta la redazione di Radio Erre!

Luciana Interlenghi

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