Individuati i componenti della banda delle slot machine e delle colonnine degli autolavaggi

src=http://www.radioerre.net/notizie/images/articoli/carabinieri/ladriI Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Osimo, a seguito dei fatti delittuosi verificatisi la  notte del 20/01/2017 nei Comuni di Sirolo e Numana, allorquando ignoti si resero responsabili del furto dell’autovettura Ford Fiesta targata, con la quale tentarono subito dopo il furto presso il locale Slot Machine “Bar Eni Caffè”, hanno iniziato, sotto la direzione della Procura della Repubblica del Tribunale di Ancona, P.M. Dott. Rosario LIONIELLO, una peculiare e certosina attività di indagini.

 

L’operazione MONEY CHANGING MACHINE nasce con uno scopo ben preciso e cioè quello di arginare il fenomeno delle recrudescenza dei furti in danno locali slot- machine e colonnine self service di autolavaggi,  ad opera di gruppi criminali, fenomeno che dalla fine dell’ anno 2016 e sino ad oggi, si è esteso  in tutta la Regione Marche e non solo, soprattutto nella Provincia di Ancona ed anche in quelle di Macerata ed Ascoli Piceno. Per tale motivo i Carabinieri della Compagnia di Osimo, nel mese di Febbraio 2017, diretti dal Capitano Raffaele CONFORTI, crea alla dipendenza del locale Nucleo Operativo, guidati dal Luogotenente Luciano ALMIENTO, un “gruppo speciale” costituito proprio per fronteggiare tale fenomeno che ormai era in continua espansione.

Il minuzioso studio investigativo messo in atto dal “gruppo speciale”, ha portato alle seguenti conclusioni:

  • I furti venivano perpetrati da un “sodalizio criminale”  ben organizzato , composto in toto da 4-6  persone, che studiavano a tavolino i minimi particolari dei colpi, gli obiettivi, le vie di fuga, le caratteristiche culturali e morfologiche del territorio, il tutto poi supportato da specifici sopralluoghi e da una base operativa, ed agiva secondo un preciso modus operandi.

 

I modus operandi erano:

Nel caso dei furti ai danni di locali slot- machine:

  •  Individuazione e furto di  un veicolo, generalmente un’autovettura sw o autocarro, utile per caricare e trasportare l’armadio metallico cambia denaro ubicato all’interno delle sale slot – machine;
  • Sfondamento/apertura delle porte di accesso al locale con pesanti arnesi da scasso;
  • Caricamento dell’armadio  metallico sul veicolo rubato fino al trasporto in luogo sicuro ove provvedevano alla sua apertura;
  • Abbandono del veicolo rubato e ritorno a casa con l’auto pulita ( Audi A6 sw con targa straniera) parcheggiata poco distante.

Nel caso di furti ai danni di autolavaggi:

  • Sopralluogo iniziale e parcheggio dell’Audi A6 con targa straniera in strade isolate poco distanti dall’obbiettivo;
  • Arrivo a piedi sul luogo e apertura delle colonnine cambia denaro mediante scassinamento.
  • Ritorno a casa mediante l’Audi A6 parcheggiata nelle vicinanze.

 

In entrambi i casi i responsabili agivano sempre travisati e sempre in orario notturno compreso tra le 24:00 e le 03:00 circa, procurando seri ed ingenti danni alle strutture a causa del fatto che si accanivano contro gli obiettivi con estrema violenza.

Dopo la commissione di un certo numero di furti e l’accumulo di una determinata quantità di denaro, lasciavano l’Italia per fare ritorno in Romania o per recarsi in altri paesi dell’Est Europeo ove provvedevano anche ad apporre nuove targhe all’Audi A6, di solito intestandole a soggetti stranieri “ prestanome” sulla cui identità sono in corso accertamenti.

Dopo circa 10/15 giorni, rientravano in Italia e continuavano a delinquere, strumentalizzando la loro residenza e/o domicilio in Italia, alla commissione di furti. Dalle attività di indagini dei Carabinieri di Osimo è stato accertato che dal mese di gennaio 2017 ad oggi il gruppo criminale ha commesso i seguenti furti: ( altri sono in fase di accertamento)

 

  1. 20/01/2017, in Sirolo (AN), furto dell’autovettura Ford Fiesta e tentato furto in Numana presso il locale slot-machine “BAR ENI” ove sfondavano le porte vetrate di accesso e danneggiavano seriamente l’armadio metallico cambia denaro – danno complessivo causato pari a euro 3000,00 euro;
  2. 19/03/2017 in Castelfidardo (AN) furto ai danni dell’autolavaggio presente all’interno del Distributore Total ERG.- danno complessivo causato pari a 2000,00 euro;
  3. 22/03/2017 in Castelfidardo (AN) altro furto ai danni dell’autolavaggio presente all’interno del Distributore Total ERG.- danno complessivo causato pari a 1000,00 euro;
  4. 23/03/2017, in Montecassiano (MC), furto  ai danni dell’autolavaggio TIVOLI Carlo –  danno complessivo causato 4000,00 euro;
  5. 23/03/2017, in Loreto (AN), furto ai danni dell’autolavaggio presente all’interno del distributore “DISCOUNT” – danno complessivo causato 2000,00 euro;
  6. 24/03/2017, in Civitanova (MC) furto ai danni dell’autolavaggio DANILO Carburanti – danno complessivo causato 2000,00 euro;
  7. 24/03/2017, in Civitanova (MC), furto ai danni dell’autolavaggio ADRIA – danno complessivo causato 2500,00 euro;
  8. 25/03/2017, in Senigallia (AN), furto del veicolo Fiat Fiorino di proprietà del Comune, che successivamente veniva parcheggiato in Loreto (AN) nei pressi dell’ipermercato Ipersimly, probabilmente per perpetrare un furto, non commesso, ai danni di un esercizio/locale presente nelle vicinanze;
  9. 04/04/2017, in Falconara (AN), furto dell’autovettura Ford Mondeo e successivo furto ai danni del locale slot-machine Bar Derby – danno complessivo causato pari a 4000,00 euro;
  10. 08/04/2017, Castelferretti (AN) furto ai danni dell’autolavaggio presente all’interno dell’area di servizio ESSO – danno causato pari a 3000,00 euro;
  11. 08/04/2017, Falconara (AN), furto ai danni dell’autolavaggio presente all’interno dell’area di servizio ENI – danno causato pari a 4500,00 euro.

 

Nella giornata del  08/04/2017, personale del Nucleo Operativo e Radiomobile, dopo un lungo servizio di osservazione, controllo e pedinamento, procedeva in Falconara (AN) all’arresto in flagranza di reato di C.I.L. classe 1995 e P.D. classe 1990 per i furti commessi ai danni degli autolavaggi presenti rispettivamente nelle aree di servizio ESSO ed ENI. Nella stessa giornata, per i gravi indizi di colpevolezza connessi ai precedenti furti commessi e in considerazione del concreto pericolo di fuga,  procedeva al fermo di P.G. degli stessi C.I.L.,  P.D, C.I. classe 1980 e C.T. classe 1987.

In data 11/04/2017, il Tribunale di Ancona – Sezione G.I.P. convalidava l’arresto in flagranza di reato operato a carico di C. I. L. e P.D. e convalidava i fermi di p.g. operati a carico di C.I.L., P.D. e  C.I. disponendo nei loro confronti la misura della custodia cautelare in carcere, mentre C.T., pur rimanendo indagato, veniva rimesso in libertà poiché gli elementi indizianti a suo carico non venivano al momento considerati qualificati dalla gravità necessaria per l’adozione di misure a suo carico.

 

 

CAPI DI IMPUTAZIONE

Dei delitti di cui agli  art. 81 +110+624+625 nn. 2 e 5 e  7 C.P. –  poiché ritenuti responsabili in concorso di furto pluriaggravato ai danni di locali slot- machine e colonnine self service di autolavaggi.

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