Il gruppo consiliare di Città Mia chiede chiarezzza sull’inquinamento del laghetto Volpini

Porto Recanati 22 – 09 – 2017

Alla c.a.: – del Sindaco di Porto Recanati

  – Ing. Paolo Cippitelli

Ufficio Tecnico Comune di Porto Recanati

– Segretario Comunale Dott. F. Massi

 

 

Oggetto: Interrogazione (a risposta orale) sullo stato delle acque del “Lago Volpini”.

 

 

 

Il gruppo consiliare Porto Recanati Città Mia,

PREMESSO CHE

  • lo scorso 6 settembre, sulla stampa locale (anche on line), venivano pubblicati articoli allarmanti circa il pregiudicato stato di salute delle acque del Lago Volpini;
  • tali articoli-denuncia, evidenziavano un'anomala moria della fauna ittica presente nel bacino idrico, con risultati drammaticamente evidenti;
  • detta moria è apparsa essere sin da subito, conseguenza di una drastica riduzione di ossigeno cagionata da scarichi di liquami abusivi;
  • tale ipotesi configura un illecito di particolare entità tale da integrare fattispecie delittuose quali “disastro ambientale” ancorché colposo;
  • dalle prime analisi effettuate dall'ARPAM e dai nuclei speciali dei CC. e dalle indagini effettuate, è risultato un collegamento con gli scarichi fognari dell'Hotel House (come indicato dal sito “Il Cittadino di Recanati);
  • dalla pagina Facebook “Porto Recanati – il Sindaco informa”, l'amministrazione comunale nella giornata di venerdì 8 settembre, smentiva categoricamente qualsiasi nesso di causalità tra il fenomeno di inquinamento del Lago Volpini e l'Hotel House;
  • tuttavia il giorno precedente tale comunicazione ovvero il 7 settembre, il Sindaco emetteva ordinanza n. 165 con la quale ordinava alla società Luto S.a.s., amministratrice del condominio Hotel House, il ripristino e messa a norma dell'impianto fognario risultato danneggiato dello stesso edificio;
  • sulla natura della fuoriuscita di reflui fognari dell'Hotel House risulta necessario far luce, affinché venga rassicurata la cittadinanza sulle modalità di raccolta e smaltimento dei liquami e venga data una risposta certa e documentata;
  • la società Astea, ha smentito qualsiasi coinvolgimento del palazzo multietnico nell'inquinamento del lago Volpini, ma afferma che non tutta l'utenza dell'Hotel House è correttamente collettata alla rete fognaria pubblica, risultando presenti anche fosse settiche;

CONSIDERATO CHE

  • la disciplina normativa sugli scarichi urbani dettata dal D.Lgs 152/2006, indica i livelli massimi ed i limiti di agenti patogeni presenti nelle acque reflue secondo le tabelle allegate alla parte terza del suddetto decreto;
  • in virtù dell'art. 75 del D. Lgs. 152/2006, l'ente locale ha l'obbligo di informare l'Autorità di Bacino regionale sullo stato di rischio di pregiudizio all'ambiente riscontrato nel Lago Volpini;
  • il Sindaco quale ufficiale di governo, nonché responsabile locale per la tutela ambientale ed in virtù dell'art. 49 D. Lgs. 372/99, ha potere di controllo mediante i tecnici ARPAM già intervenuti in loco;

INTERROGA IL SINDACO

Affinché risponda ai seguenti quesiti:

1. Quali sono i risultati delle analisi effettuate dall'Arpam sulle acque inquinate del lago Volpini?

2. I dati riferiti agli agenti inquinanti superano i limiti imposti dal D.Lgs. 152/2006?

3. La moria di fauna ittica del Lago Volpini è stata causata da reflui fognari abusivamente scaricati in detto lago?

4. Esiste un canale fognario di collegamento tra l'Hotel House ed il lago Volpini?

5. La rete fognaria dell'Hotel House è correttamente collegata alla rete pubblica, oppure parte dei reflui fognari scarica in mare?

6. Esistono fosse settiche che raccolgono parte dei liquami fecali del condominio Hotel House?

7. Se si, quando è stata effettuata l'ultima pulizia delle fosse, quale ditta ha provveduto a tali operazioni e come sono stati smaltiti i liquami fognari?

8. E' stata informata l'Autorità di Bacino regionale dell'evento pregiudizievole all'ambiente?

9. Quali sono le azioni messe in atto dal condominio Hotel House in ossequio all'ordinanza n. 165 del 8 settembre u.s. (essendo indicato in 10 giorni il termine per l'adempimento);

 

Il gruppo PCM, ricorda al sindaco e al segretario comunale che devono valutare se quanto sopra esposto evidenzi illeciti, collegati all’azione amministrativa e/o contabile e/o penale, con conseguente dovere di intervento/denuncia alle competenti Autorità

Il gruppo consiliare Porto Recanati Città Mia, chiede che l’interrogazione venga portata al primo Consiglio comunale utile.

I consiglieri.

Giovanni Giri                                                              Giancarla Grilli

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