“Si, accetto” e con questa sua dichiarazione Andrea Reccia, 63 anni, il geometra residente a Recanati arrestato e rinchiuso nel carcere di Marino del Tronto poiché coinvolto nelle settimane scorse nel maxi sequestro di marijuana operato dalla Guardia di Finanze, irrompe sulla scena del Consiglio Comunale di Recanati. Infatti ha tutto il diritto, almeno per ora e almeno sulla carta, di subentrare al consigliere dimissionario Franca Maria Galgano come rappresentante nell’assise comunale del suo partito, Forza Italia. Reccia, infatti, nel 2014 si presentò come capolista alle elezioni comunali e arrivò terzo ottenendo 31 preferenze preceduto da Vitangelo Paciotti e da Franca Maria Galgano.
Ieri sera il consiglio comunale, dopo aver ratificato le dimissioni della Galgano, ha preso atto della rinuncia alla nomina di Vitangelo Paciotti e ai consiglieri non è rimasto altro da fare che votare il suo nome. Toccherà ora alla Prefettura sciogliere il nodo e verificare le possibili incompatibilità.
Una bella gatta da pelare senza dubbio! Reccia non ha precedenti nel casellario giudiziario, per ora non ha condanne e resta in carcere in custodia cuatelare e, una volta decorsi i termini, può tornare libero in attesa del processo e sedere a pieno diritto nello scranno del consiglio. Altra ipotesi è che la Prefettura lo sospenda dalla nomina e così il consiglio comunale dovrà ritornare a discutere del caso e nominare provvisoriamente il quarto in lista.
;