Arrestati due “PONY EXPRESS” della droga di cui uno nato a Recanati

Nel contesto dell’attività investigativa, supportata da nr. 30 carabinieri e nr. 13 mezzi militari di cui nr. 3 veicoli in tinta civile, da cui scaturivano anche specifici servizi di o.c.p. per la prevenzione e repressione del traffico di sostanze psicotrope, i militari individuavano e arrestavano per il reato di: “Detenzione illegale di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio in concorso; Resistenza a Pubblico Ufficiale”, due “PONY EXPRESS” della droga, prontamente bloccati in località Acquaviva di Castelfidardo e identificati per   A.L., nato a Recanati (MC), Classe 1990, residente in Castelfidardo, celibe, nullafacente, pregiudicato e D.G.A.R., nato e residente ad Osimo, Classe 1980, celibe, nullafacente, pluripregiudicato per reati specifici per traffico e spaccio di droga.

I due pusher, alle ore 22:30 circa, sono stati intercettati in zona Cerretano di Castelfidardo, a bordo dell’autovettura ALFA ROMEO, omettendo di arrestarsi all’ALT intimato dai militari operanti, dandosi alla fuga. Dopo breve inseguimento, eseguito con l’ausilio dell’autoradio dell’Aliquota Radiomobile in turno, sono stati raggiunti e bloccati in località Acquaviva dall’autovettura di servizio in dotazione al Nucleo Operativo, posta a sbarramento della strada. Durante il controllo e la perquisizione personale e locale, i due malviventi sono stati trovati in possesso di sostanza stupefacente per complessivi 150 grammi circa di cocaina, suddivisi in 11 involucri,  80 grammicirca di sostanza da taglio tipo mannitolo, 2 bilancine elettroniche, occultati sul corpo di entrambi e nell’abitacolo del veicolo utilizzato. Pertanto i due fermati, nella flagranza del reato sono stati prontamente arrestati e ammanettati.  

Durante le successive perquisizioni domiciliari eseguite a carico degli arrestati, i militari hanno rinvenuto altro materiale per la confezione di dosi, nonché una lista di clienti per la consegna a domicilio della droga, risultata contenere nominativi di giovani studenti universitari della zona, con specificato il quantitativo della cocaina da consegnare ed il denaro da ricevere, dimostrando il fiorente traffico illecito di droga nei quattro comuni di Osimo, Castelfidardo, Recanati e Loreto.   

Gli stupefacenti ed i materiali rinvenuti sono stati sottoposti a sequestro, unitamente a 3  telefoni cellulari in uso ai malviventi e utilizzati per mantenere i contati con il “giro” di clientela.I due sono stati condotti nella Casa Circondariale di Ancona – Montacuto a disposizione dell’A.G..

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